SPACE4LIFE (SPACE FOR Level crossIng saFEty) è uno studio di fattibilità per lo sviluppo di un sistema volto a trovare una soluzione per diminuire la probabilità che avvengano incidenti stradali ai passaggi a livello (PL) attraverso un servizio di “alert” rivolto agli utenti della strada e un servizio di monitoraggio dei PL, sia attivi che passivi, volto a ottimizzarne i lavori di manutenzione deputati agli enti ferroviari.

Il sistema è basato su tecnologie “Global Navigation Satellite System technology” (GNSS) ed “Earth Observation satellite technology” (EO) e si pone un triplice obiettivo: definire gli user needs, i requisiti utente e di sistema e una roadmap per affacciare il sistema verso il mercato. 

L’applicazione rivolta agli utenti della strada rende disponibile un sistema di “alert” per avvisare gli utenti sulla presenza di un PL attivo/passivo lungo il loro cammino e, informarli su tutte le informazioni necessarie per diminuire la probabilità di errori comportamentali nell’attraversamento dell’incrocio strada-rotaia.

Inoltre, gli utenti della strada sono abilitati a riportare eventuali problemi riscontrati a un PL (per esempio: vegetazione alta che non permette una buona visibilità delle rotaie a un PL passivo, un malfunzionamento dei sistemi di sicurezza, assenza di segnaletica, ecc.) agli enti preposti, in modo che questi ultimi possano intervenire in maniera tempestiva per risolvere i problemi; in aggiunta, nell’intervallo temporale che intercorre tra la segnalazione dell’anomalia e la risoluzione di questa, il sistema invierà agli utenti della strada un “alert” all’avvicinarsi al PL interessato.

L’applicazione rivolta ai gestori delle infrastrutture ferroviarie prevede un sistema di “alert” per avvisare gli enti in caso di problemi di visibilità ai PL passivi e/o problemi di funzionamento dei sistemi installati a PL attivi dovuti alla folta vegetazione, e avvisi di anomalie riportate dagli utenti della strada. Sfruttando la tecnologia di EO, il sistema, da remoto, monitora periodicamente la vegetazione nei pressi del PL.

Inoltre, il sistema associa una scala di rischio, periodicamente aggiornata attraverso parametri statici e dinamici, ai vari PL così da creare una lista dei PL con rischio più elevato che devono essere maggiormente attenzionati dagli enti gestori. Tutte queste funzioni permetterebbero una maggiore ottimizzazione della manutenzione di PL sia attivi che passivi (questi ultimi attualmente non monitorati in modo efficiente), diminuendo la presenza di eventuali anomalie a questi incroci e quindi diminuendo la probabilità di incidenti.